SABATO 15 NOVEMBRE ore 18,30

GHOST TOUR: LA SERA DEI FANTASMI
I FANTASMI di Napoli tra vicoli e case infestate è un percorso in cui si racconteranno di leggende popolari, di delitti amorosi, di spiriti vaganti, di creature mostruose, che hanno segnato la storia della città. Partendo da Piazza San Domenico Maggiore con il fantasma di Maria D’Avalos e la storia della famiglia Gray, passando agli Spiriti di Spaccanapoli, tra fatture nere e bianche, si risalirà verso il Decumano Maggiore e passo dopo passo si rivivranno le vicende di Bianchina di Palazzo Spinelli, dei Gemelli assassini e della “Criatura” di San Pietro a Majella.
Di seguito l’itinerario:
– i Fantasmi a Napoli;
– Piazza San Domenico e la tragedia di Maria d’Avalos;
– il Medaglione della famiglia Gray;
– Fattura Nera e Bianca;
– il Cavallo di fuoco;
– i Gemelli assassini;
– Bianchina a Palazzo Spinelli;
– la Pietrasanta e il cinghiale indemoniato;
– ‘A criatura.
Partecipazione a numero chiuso con prenotazione obbligatoria. L’appuntamento è a Piazza San Domenico Maggiore all’ingresso della Chiesa omonima davanti alla scala alle ore 18,30 Il contributo associativo è di 11 euro a persona comprensivo visita guidata + radioline whisper. Per info e prenotazioni
Dott.ssa Mango: oltreiresti@oltreiresti.it
DOMENICA 16 NOVEMBRE ore 10,45

Cape ‘e Pezze, Rosa Nere, Reggine, Vajasse e Poetesse – DONNE di Napoli
Un viaggio tra i vicoli e i palazzi nascosti del Centro Storico, dalla chiese a Piazza Dante seguiranno una serie di racconti e le storie delle Donne che hanno popolato o vissuto quei luoghi. Una Napoli Femmina nel corpo e nell’animo come fu definita in passato, riemerge tra i ricordi di tufo e i portali di piperno… Sante, Regine, Nobili e Plebee, che si affacciarono tra le finestre di conventi, palazzi, passeggiarono nei cortili o nei fondaci del ‘600. Il tutto arricchito di letture e aneddoti, canti sconosciuti e poesie, verità nascoste e sconcertanti segreti, proverbi e dicerie che allieteranno la mattinata all’insegna della DONNA PARTENOPE: E’ cape ‘e pezze, Santa Patrizia e tutte le altre; la nobiltà con Giovanna I, Vannella Caetani e la sposa spagnola: Isabella De Balzo; il secolo rosa con Anna Carafa, Giulia Gonzaga e Vittoria Colonna; le vajasseide, la borbonica Carolina e l’inglese Emma Hamilton, l’eroina per caso ovvero Luisa Sanfelice; le zandraglie e le Rosa-nere ed infine Matilde Serao e Caterina Volpicelli.
Di seguito l’itinerario:
- Femmine e Donne di Napoli;
- E cape e Pezze e le Sante;
- Regine e Vajasse;
- Poetesse e Scrittrici;
- Rose nere;
- Donne perbene e di malaffare.
Partecipazione a numero chiuso con prenotazione obbligatoria. L’appuntamento è a Piazza San Gaetano davanti alla statua del omonimo Santo alle ore 10,45. Il contributo associativo è di 11 euro a persona comprensivo visita guidata + radioline whisper.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Mango : oltreiresti@oltreiresti.it
SABATO 22 NOVEMBRE ore 10,30
CELESTINO V e San PIETRO a MAJELLA

riaperto dopo anni
“Che fece per viltade il gran rifiuto”, come riporta Dante nella sua Divina Commedia, ovvero Pietro Angeleri da Morrone, salito al soglio papale con il nome di papa Celestino V, il quale, nel 1296, dopo soli cinque mesi di pontificato, rinunciò alla carica per ritirarsi sulla Majella, in Abruzzo, e lì condurre vita eremitica. Un viaggio nel Gotico Angioino severo e pieno di grandi realizzazione strutturali correlato e in osmosi con il Barocco napoletano raccontano un periodo poco conosciuto della città e della figura attraverso le opere di Mattia Preti e un entusiasmante racconto pittorico anche su S Caterina d’Alessandria e il mistico matrimonio.
Di seguito l’itinerario:
- Origini della chiesa;
- Pietro di Morrone o della Majella alias Celestino V;
- Il Gran Rifiuto;
- le architetture interne, fregi e affreschi di S. Martino e Maddalena;
- Mattia Preti dipinti di Celestino V;
- miticismo e dipinti di S. Caterina d’Alessandria;
- il Rinascimentale S. Sebastiano di Giovanni da Nola;
- le opere di opere di De Mura, Giacomo del Po, Giuseppe Troccola;
- la Leggenda e l’affresco della Madonna del Soccorso.
Partecipazione a numero chiuso con prenotazione obbligatoria. L’appuntamento è a Piazza San Gaetano davanti alla statua del omonimo Santo alle ore 10,30. Il contributo associativo è di 13 euro a persona comprensivo visita guidata + radioline whisper e contributo per la struttura.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Mango: oltreiresti@oltreiresti.it
DOMENICA 23 NOVEMBRE ore 10,30

DOMUS AUREA di NAPOLI: CHIESA dei GIROLAMINI
La Domus Aurea di Napoli così fu chiamata negli anni la chiesa dei Girolamini Che apre le porte dopo alcuni anni di restauro e he è legata alla città ed ai padri oratoriani con la presenza di San Filippo Neri e Cesare Baronio che entrarono in contatto con i Teatini napoletani, ma soltanto nel 1586, su invito dell’arcivescovo di Napoli, Annibale di Capua, giungono a Napoli i più stretti collaboratori che acquistando il palazzo Seripando e Filomarino, creando i presupposti per l’insediamento in città della ‘comunità del popolo’. Da qui tra grandi azioni e storie, racconti e leggende e opere d’arte prese avvio della storia di una delle più grandi costruzioni religiose partenopee.
Di seguito l’itinerario:
- Origini della chiesa;
- i segreti della facciata e della cappella;
- gli oratorini, girolamini o filippesi?;
- San Filippo Neri;
- altari e dipinti;
- Beinaschi ed affreschi;
- Sammartino le sculture;
- Luca Giordano, Pietro da Cortona e Guido Reni;
- Pietro Bernini;
- leggenda Don Carlo Ulcano;
- Operazione San Gennaro;
Partecipazione a numero chiuso con prenotazione obbligatoria. L’appuntamento è all’ingresso esterno della piazza dei Girolamini su via dei Tribunali (davanti alla Chiesa) alle ore 10,45.
Il contributo associativo è di 11 euro a persona comprensivo di visita guidata + radiolina whisper. Inoltre il TICKET DI INGRESSO con carta di credito è per chi non è di Napoli, mentre per i Napoletani con carta identità è gratuito.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Mango : oltreiresti@oltreiresti.it
SABATO 29 NOVEMBRE ore 10,45

S Caterina a Formiello: 1 Porta, ‘e 4 Sore e 13 Funtane e Museo
Alla Porta della città verso Capua, passando davanti alla villa della Duchessa e tra le 13 fontane e lo sguardo di San Gennaro dalla sua edicola in marmo, il cittadino o il sovrano varcava l’ingresso nella città di Napoli. Alle spalle del Castel Capuano si erge una chiesa con un monastero ormai dimenticato dai tanti, eppure quel luogo che oggi chiamano Lanificio, e che contiene all’interno l’unico elemento architettonico napoleonico dell’industria ottocentesca, è stato uno dei luoghi ricchi di una spiritualità dal grande impatto storico. La chiesa di Santa Caterina nasconde segreti e grandi esempi dell’arte del 500 fino al 700. Inoltre, tra affreschi e statue di grande rilievo, una cripta, seppur chiusa al pubblico, nasconde il mistero delle 4 sore. A chiudere, la sagrestia, che conserva come Museo dell’Opera preziosi, paramenti ed oggetti, tracce del nobilissimo passato.
Di seguito l’itinerario:
- origini del luogo e della Porta Capuana;
- edicola di S. Gennaro del Vaccaro;
- origini della chiesa e del Lanificio ex monastero;
- il formiello e la fontana d’Ossuna e la duchesca;
- storia della Santa di Alessandria e i Martiri d’Otranto;
- le consorelle del SS. Rosario con la cripta nascosta;
- le nozze mistiche e Benedetto XIII;
- dal 500 al 700 i grandi autori e le antiche maioliche del 500;
- i monumenti cinquecenteschi degli Spinelli;
- la sagrestia e Museo dell’opera;
Partecipazione a numero chiuso con prenotazione obbligatoria. L’appuntamento è all’ingresso esterno della Chiesa S. Caterina di fianco alla Porta Capuana (piazza Enrico De Niola,49) alle ore 10,45
Il contributo associativo è di 13 euro a persona comprensivo di visita guidata + radiolina whisper.+ TICKET DI INGRESSO MUSEO.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Mango: oltreiresti@oltreiresti.it
DOMENICA 30 NOVEMBRE ore 10,45

Palazzo VENEZIA: Cunti, raccunte e novelle napulitane – Natale cu’ ‘e vecchie annante ‘o fuculare con aperitivo a scelta AL COPERTO
Visiteremo uno dei palazzi più suggestivi del Centro Antico dove si nasconde una Casina Pompeiana e un giardino pensile immerso tra le mura che raccontano storie, cunti e passioni, che fu donato dal Re Ladislao II d’Angio’ Durazzo alla Serenissima Repubblica di Venezia intorno al 1412. Seduti al coperto e al caldo saremo ‘cumme vecchie annante ‘o fuculare’ a raccontare di leggende napulitane, cunti e raccunti, proverbi e storie di quella Napoli che è, e che ancora sopravvive alla modernità… dal ‘600 di Cortese e Basile, passando per Salvator di Giacomo, Russo e Serao, tra musiche e poesie, il Natale Napoletano s’appresta al cuore e ammanta del sapore di neve sciolta nelle lacrime di Partenope.
Il Tour Comprende:
- la Casina Pompeiana;
- il giardino con consumazione aperitivo a scelta;
- lo Cunto dello Scarrafone lu topo e lu grillo di G. Basile;
- ‘a Vecchia scurtecata di G. Basile;
- Vardiello di G. Basile;
- Le vaiasseide di G Cortese;
- ‘e Femmene di S. Di Giacomo;
- i De Filippo e Totò Poesie;
- Natale di F. Russo, L. Bovio, L. Somma, R. Pisani;
- Leggenda dell’Amore di M. Serao;
- Provvidenza, buona speranza di M. Serao;
- Leggenda dell’Avvenire.
Numero chiuso. Prenotazione obbligatoria.
SIAMO AL COPERTO E AL CALDO
L’appuntamento è a piazza San Domenico Maggiore (dinnanzi all’obelisco) alle ore 10,45. Il contributo associativo è di 15 euro a partecipante ed è comprensivo di visita guidata e consumazione aperitivo a scelta (non alcolici)
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Mango: oltreiresti@oltreiresti.it
VI RICORDIAMO CHE PER POTER USUFRUIRE DELLA CONVENZIONE BASTA MOSTRARE IL TESSERINO DELL’ISCRIZIONE. SE NE SIETE SPROVVISTI CONTATTATECI AL NUMERO 0815511818, OPPURE PASSATE IN SEDE IN VIA AGOSTINO DEPRETIS 102, NAPOLI.

